È  la giornata mondiale promossa dalla World Obesity Federation con l’OMS per diffondere comportamenti virtuosi che aiutino a combattere uno dei più gravi problemi della nostra epoca: sono, infatti, 800 milioni le persone obese al mondo e in Italia (secondo l’ultimo rapporto Istat) ne soffrono un adulto su due e 3 bambini su 10.

L’obesità è anche una malattia sociale: da anni le statistiche rilevano che si concentra nelle aree e nelle categorie sociali più svantaggiate, con dati che cambiano sensibilmente anche solo in base ai quartieri di una stessa città.

Quasi sempre, infatti, colpevole non è la quantità, ma la qualità del cibo assunto e, come ben rappresentato dal docufilm “Super Size Me” dove Morgan Spurlock, che lo ha diretto e interpretato, mangia colazione, pranzo e cena da Mc Donald ‘s, il cibo spazzatura è uno maggiori dei colpevoli dell’aumento esponenziale di questa patologia.

La dieta migliore per vivere più sani e più a lungo è la dieta mediterranea, ricca di verdure, frutta, cereali integrali, preziose fonti di vitamine, minerali e fibre, mantengono in salute l’intestino e regolano l’assorbimento di zucchero e grassi.

Da evitare, invece, gli alimenti ricchi di zuccheri semplici, i “falsi amici” come i succhi di frutta, le bibite gassate e i prodotti da forno industriali che provocano picchi di insulina ed espongono al rischio di malattie cardiovascolari.

Andrebbero anche evitati, o ridotti drasticamente, tutti gli alimenti ricchi di grassi saturi o trans.