L’Epifania tutte le feste si porta via, ma non sempre la pesantezza di stomaco

Ma che cos’è?

Molto comune, una sensazione di pesantezza, appunto, spesso accompagnata da dolore, acidità, bruciore, gonfiore, o eruttazioni oltre a una serie di disturbi tipici della cattiva digestione.

Fortunatamente temporanea, si presenta frequentemente dopo pasti abbondanti e/o ricchi di preparazioni elaborate, ma anche se si mangia troppo velocemente o esagerare con bevande gassate, alcoliche o molto fredde che possono rallentare il processo digestivo.

Che fare?

Normalmente si risolve spontaneamente, ma se persiste e si presenta a ogni pasto, è opportuno consultare il medico per escludere dispepsia funzionale, allergie o intolleranze.

Come combatterla?

Se non ci sono problematiche particolari, la pesantezza di stomaco si può contrastare con alcuni rimedi naturali: il finocchio, crudo o cotto,  a fine pasto ad e favorisce la digestione e riduce gonfiore e meteorismo, un pezzetto di zenzero, al naturale o in tisana, combatte la nausea e facilita la digestione, infusi di menta, alloro o anice hanno un uguale effetto benefico

Il “Rimedio della nonna”

Ormai quasi dimenticato, ma sempre efficace è il cosiddetto  “canarino”, dal  caratteristico colore giallo.

Ingredienti per una tazza:

  • 250 ml di acqua
  • la scorza di un limone biologico
  • una foglia di alloro

Procedimento:

Ricavare solo la parte gialla da un limone ben lavato, lavare anche l’alloro, mettere entrambi in un pentolino d’acqua e far sobbollire per circa tre minuti, quindi spegnere il fuoco e lasciare in infusione per altri 5.

Filtrare e bere ancora caldo, ma non bollente