Quante volte ce lo siamo sentito dire da ragazzini, quante volte lo abbiamo detto ai nostri figli: un semplice gesto che, dal 2005, ha una giornata tutta sua,  il 5 maggio, Giornata mondiale dell’igiene delle mani.

Lavarsi le mani, infatti  è il modo più efficace e meno costoso per prevenire numerose malattie,  per salvaguardare la nostra salute e quella di chi si trova a contatto con noi ma, anche se sembra assurdo, spesso lo dimentichiamo o lo facciamo male

Ecco quindi un piccolo promemoria per ricordare quando è assolutamente indispensabile, e come, lavarsi le mani.

Quando

Prima di maneggiare o consumare alimenti, di medicare o toccare una ferita di applicare o rimuovere le lenti a contatto

Dopo essere andati in bagno, aver maneggiato cibo crudo, in particolare carni e pesce, il cambio del pannolino, essersi soffiati il naso, aver tossito o starnutito aver accarezzato il proprio animale, aver maneggiato rifiuti.

Senza dimenticare l’allenamento in palestra, il contatto con persone malate, il soggiorno in luoghi affollati o in ospedale

Come

Utilizzando sempre sapone e acqua corrente, meglio se calda:  i gel disinfettanti sono utili, ma non li sostituiscono

Facendo attenzione a tutte le superfici della mano, compresi  polsi, il dorso, le dita e lo spazio al di sotto del margine libero delle unghie strofinandole per almeno 20 secondi e risciacquandosi abbondantemente

Asciugando le mani con una carta usa e getta, un asciugamano personale pulito o un dispositivo ad aria calda