La nausea dopo pranzo è un fastidio diffuso, normalmente temporaneo e quasi sempre dovuto a un pasto troppo abbondante o consumato troppo in fretta, ma può avere anche cause diverse: la gravidanza, ad esempio, soprattutto nei primi tre mesi, intolleranze o allergie, stati d’ansia, alcuni farmaci e alcune patologie.
Per ridurla può essere utile una tisana, magari di zenzero, radice efficacissima che può essere assunta anche sotto forma di estratto, in gocce o capsule, mentre per contrastare quella gravidica sono consigliati integratori come il Biochetasi che contengono anche la vitamina B6, nota per la sua azione anti nausea
Prevenire è meglio che curare
Per evitare l’insorgenza della nausea dopo pranzo, normalmente basta un po’ di buon senso:
- masticare bene e ridurre le dimensioni dei bocconi
- evitare cibi grassi, fritti e/o piccanti
- dedicare il giusto tempo al cibo
- evitare di mangiare davanti al pc o alla scrivania
- cercare di ridurre stress e ansia
- non coricarsi subito dopo il pasto
Quando serve il medico
Spesso la nausea dopo mangiato si risolve spontaneamente, magari con l’aiuto di una tisana, ma se il disturbo si propone di frequente o persiste per più giorni è opportuno consultare il proprio medico, a maggior ragione se il disturbo è accompagnato da vomito e altri sintomi
A maggior ragione, l’intervento del medico è richiesto quando la nausea dopo mangiato è accompagnata da vomito e/o da altri sintomi non compatibili con una banale difficoltà digestiva.
By Chiara