Occhi d’inverno: ecco a cosa fare attenzione.
PIANGERE DAL FREDDO …
Una reazione comune, il modo con cui il nostro organismo crea una barriera per proteggere il bulbo oculare: per prevenire questo fastidio, riducendo l’impatto del freddo (e del vento), sono utili gli occhiali da sole e, se girate in motorino, la visiera del casco abbassata.
… O SECCARSI
Se all’aperto, freddo e vento generano una lacrimazione eccessiva, negli spazi chiusi succede proprio il contrario perché con il riscaldamento e un basso livello di umidità, la superficie oculare non si lubrifica adeguatamente.
In questo caso, le lacrime artificiali danno sollievo a tutti e sono pressoché indispensabili per i portatori di lenti a contatto.
OCCHI ROSSI …
Gli sbalzi di temperatura spesso provocano arrossamenti che possono segnalare una congiuntivite irritativa, un’ infiammazione spesso accompagnata da un leggero bruciore: anche in questo caso le lacrime artificiali o, colliri lenitivi a base naturale, possono eliminare il problema, che, se persiste, richiede il consiglio del medico.
… E INFLUENZA
Influenza e raffreddore possono facilitare l’insorgenza di una congiuntivite virale perché gli adenovirus, dal naso, possono raggiungere gli occhi attraverso i dotti lacrimali o il contatto con le dita: per questo è importante non toccarsi gli occhi quando si è ammalati.
OCCHI IN VACANZA: SULLA NEVE …
In montagna è ancora più importante proteggere gli occhi perché, oltre al freddo e al vento, sono esposti a raggi solari più intensi: utilizzate sempre degli occhiali di buona qualità, con lenti certificate ad alta protezione UV.
… O NEL CENTRO BENESSERE
Negli ambienti caldi e molto umidi, come terme e bagni turchi, ma anche spogliatoi e docce in palestra, è più facile contrarre infezioni come le micosi oculari, ma è altrettanto facile evitarlo: basta usare sempre e solo il proprio asciugamano, non toccarsi gli occhi con le mani e, dopo ogni trattamento o sessione, lavarle accuratamente.